Archeologia

E’ situato in uno dei punti più caratteristici della penisola sorrentina. Intagliato nel costone tufaceo, sorge proprio sulle rovine romane della Villa di Agrippa Postumo (nipote di Augusto, scelse Sorrento come dimora) I sec. a.c., la domus, tramite dei ritrovamenti occasionali, è stata localizzata sull’area oggi occupata dal monastero di S.Paolo. Da qui invece è possibile vedere i resti delle ninfee e delle peschiere, seconda metà del II sec. a.c., che costituiscono il più straordinario insieme che oggi si conservi di questo genere di opere. L’impianto marittimo della villa costituiva l’elemento più importante ed è composto da un Ninfeo Maggiore, rivestito interamente da mosaico, e da un Ninfeo Minore,rivestito da mosaico vitreo, entrambi situati nel costone tufaceo sotto l’attuale Villa Pompeiana ed accessibili solo via mare. La roccia nuda e ben levigata è stata utilizzata fin dove era possibile ma là dove la roccia tufacea mancava fu adottato il reticolato.